lunedì 16 aprile 2007

16 aprile 2007

Mamma mia, giornata difficile

Dormito bene, ma appena sveglia tachicardia, cervello calmati, hai da fare anche oggi, tranquillo, solo con me non rimani, ma ora….cazz, ho finito di lavorare, non dovremmo mica parlare…

Io, nota positiva , finalmente ho smesso di dormire 15 ore a notte, nota negativa, devo stare + con me stessa, che casino, sarà il caldo, o cosa ne so, che queste giornate non mi passano, non sono tranquilla, non sto bene, il problema è che continuare a ripeterselo fa anche peggio, e allora che fare??

Mobilitare la parte razionale, e alla svelta anche, cominciare a dirsi che, si sei impotente bella mia di fronte a cotanta forza rappresenta il tuo mondo (cervello) ma ce la puoi fare, non sei sola, non ti manca l’aria, forse si un pochino, ma è ansia, paura, svegliati, destati dal tuo sonno e vivi è quello che cerchi no? Lo so bene io che ti vivo, vorresti essere diversa, vorresti essere te stessa, e invece sei un’ombra, quando il sole ti attraversa.
Non godi di questa stella immensa il tepore, non vedi il suo strabiliante colore, immersa nella mia oscurità, con la voglia e la paura di emergere.
E’un po’ come sognare di non riuscire ad aprire gli occhi, i sogni non sono solo desideri vero? Noi lo sappiamo, svegliati e apri gli occhi, con stanchezza, tremore, torpore, e cammina fino al bagno, lavati il volto, guardati allo specchio e continua, continua, continua continua, affidati, grida, piangi ma non ti fermare
.

Amicizie


Io, in assoluto, non credo nell’amicizia tra uomo e donna, uno dei due è inevitabile, vuole qualcosa di più e solitamente è sesso per lui, matrimonio per lei, sarete d’accordo con me che le cose non potranno combaciare mai…

La cosa che trovo assurda è questa, la testardaggine delle donne, quando arriva la fine di una storia a dire “siamo rimasti amici”, traduzione: ogni tot ci vado a letto così ho sempre un paracadute nel caso a 40 anni sia ancora single…(ma lui, sarà single??)

L’essere umano ha bisogno di amicizie, di persone che gli stanno attorno, ma se evitasse di prendersi in giro magari ci guadagnerebbe.

Quando si può parlare di Amicizia vera?
Quella che chiami alle 3 di notte e c’è un’altra persona all’altro capo del telefono che non ti manda a Ca… vista l’ora?
Quella che ti fa piangere ma ha sempre un fazzoletto con se?
Quella che puoi ridere e scherzare?
Quella che non si nasconde dietro alla parola “sincerità” per farti del male?
Quando?

Non parlo di quell’amicizia che si insinua nella tua vita e cerca di cambiarti, non parlo di quelle persone che hanno la necessità di “salvarti”, ne di quei personaggi che si credono chissà chi o che se si accorgono di avere “sbagliato” approccio si danno addosso definendosi in tutte le maniere che conoscono per farsi compatire, io non li compatisco, quello che hai detto rimane e rimarrà per sempre indelebile nella mia memoria, quindi per favore, evita; non è necessario spiegare errore, già la definizione di errore parla per se, stop.
Non parlo nemmeno di chi finge di ascoltarti, colui/lei che ti sente come una musica in sottofondo, una chiacchiericcio fastidioso che termina con un suo “cos’hai visto ieri in tv?”

Mi piace ritrovarmi con le altre persone, che non necessariamente definisco amici, ma non solo qui, in generale, mi piace parlare e scambiare opinioni, ridere, io amo ridere, come tutti credo…

Mi piace girare alla ricerca del reperto antico, del cuore chiuso, dello scalino alto…

FolleMente


"Sono anni che viviamo in questa cella.


La felicità non sai cosa sia,

la libertà neanche,

i desideri neppure.


Io sono evaso per insegnarti a sognare."


Jack Folla